lunedì 14 settembre 2009

la strada uccide...


"Lunga e diritta correva la strada" nella canzone di Guccini, é evidente che il cantautore di "Dio è morto" non si riferiva alle nostre strade, che lunghe lo sono anche ma di dritto hanno poco e niente. Lunico elemento che accomuna le nostre vie di comunicazione alla strada del testo della canzone è la morte..! Questa è sempre li che "aspetta" pronta a fare il suo "mestiere"e in questo fine settimana ha "lavorato" tristemente " bene", a sentire i bollettini di guerra che ce ne hanno dato notizia. Io non voglio neanche pensare "che cosa ha sentito" il collega a due passi da me stamattina a Bologna Casalecchio ma a giudicare "dalle lamiere contorte" della cabina del suo camion .....?!

Adesso bando alla metafora spicciola per la quale si è prestata facilmente la canzone del grande Francesco Guccini, una domanda corre d obligo; Si puo continuare a morire ancora per la strada e sulla strada ?

6 commenti:

  1. Quante volte mi sono chiesta: se fossi stata 100 metri pi� avanti? se avessi ritardato di 1 minuto? Se non avessi rallentato? Si muore troppo e troppo presto � vero, ma la maggior parte delle volte non � la strada ad essere pericolosa, ma chi la percorre... Scrivendo trasmetti emozioni, un dono, secondo me. Guccini � uno degli emiliani che hanno portato la nostra cultura nel mondo, sono una sua estimatrice da sempre. Complimenti e Buona Strada!!!

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  2. E' incredibile scoprire l'esistenza di questo blog sulla Strada e la Vita e di questo post proprio ieri sera, quando io ieri mattina alle 5,29 (orario esatto del mio orologio quando mi sono fermato, dopo una lunga strisciata, a 3 metri dal rimorchio ribaltato in a1): ero il primo dietro al camion che ad un tratto a deviato secco verso sinistra ribaltandosi di lato. E' stata una terribile apocalisse. Come dice Gisella, anche io non ho potuto non pensare che se non avessi perso quei 5 secondi ad accendermi una sigaretta, o se avessi proceduto a 1 km/h pi� forte, sarei rimasto coinvolto in pieno. E non ho potuto non commuovermi pensando subito alla famiglia dell'autista morto, e alla mia a casa! Ieri sera a Piacenza mi sono fermato in una chiesa e ho acceso due candele, una per me, e soprattutto una per la famiglia del collega che purtoppo non c'� pi�...siamo tutti sulla stessa strada...:-(

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  3. Oggi ho percorso l'A1 in direzione sud, nel pomeriggio intorno alle 15,00,ad un tratto il mio collega che mi precedeva mi grida : guarda guarda di l� nooooooooooo !!!!!! Ed io vedo questo bilico,sembrava un'R,dico sembrava perch� era irriconoscibile,capovolto sun un lato e contromano,mi � venuta la pelle d'oca e sono riuscito ad emettere qualche parola dopo circa una mezz'oretta,si perch� � questo che mi accade tutte le volte che vedo un camion in quelle condizioni,dove il pensiero mi v� subito al collega: Ce l'ha avr� fatta ? Non sapevo nulla dell'incidente,oggi sono stato tutto il giorno sul canale di scuderia,e quindi non ho sentito notizie. Starsera riesco a rientrare, che bello,faccio un salto sul blog di luigi per vedere se ci sono novit�,nooooooooo ho avuto la risposta alla domanda che mi sono posto oggi guardando le lamiere di quel camion aggrovigliate ! Sulla strada ci si � sempre morti e ci si morir� sempre,purtroppo � una tristissima realt�,oggi non bastano 100 occhi per controllare o prevedere gli imbecilli che girano per strada,dobbiamo fare affidamento all'esperienza di strada che abbiamo mettendola in pratica,e sperare sempre in bene !!! Buonastrada & Okkiovivo sempre,ciao.

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  4. La strada uccide!!! � un'affermazione forte e toccante, ma dopo una riflessione dico, la strada..... nn � cos� cattiva, � l'uomo con il suo comportamento che la fa diventare tale; � questo che si deve pensare quando ci si mette alla guida. Le strade possono essere solo pi� o meno pericolose, (in Italia pi� di altri paesi Europei) ma siamo sempre noi con il nostro comportamento a causare i danni peggiori, a volte per noi camionisti � la stanchezza ho l'obbligo di andare anche quando nn si ha voglia; ma bisogna tenere presente che ogni cosa ha un limite.

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  5. Gianni la tua giusta riflessione � motivo di grandi discussioni in merito e pone molti interrogativi sui nostri comportamenti sulla strada e soprattutto sui motivi dei nostri comportamenti....io non credo che i camionisti ci provano gusto a schiantarsi alle 4 di mattina...!!

    Roberto hai visto giusto era prorio un "R" disteso sull'asfalto a Modena,non saprei il numero "R....."?per me i camion sono tutti uguali e quelli in quella condizione fanno pena e rabbia insieme!

    Fabio il tuo pensiero e stato nobile ,ma non dobbiamo mai piu accendere candele x questi eventi ! Noi ci stiamo provando in tutti i modi,e anche un insignificante blog di discussione che ha come obbiettivo questo fine puo essere giustificato,

    Grazie a tutti per essere stati partecipi.

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  6. ...ieri sera un altro brutto incidente a modena...oggi un tamponamento in galleria sull'appennino...che sia colpa della strada o di chi guida, purtroppo il risultato non cambia...forse parlarne, cercare di capire perch� succedono queste cose pu� servire, e allora ben vengano blog come questo di Luigi che ci fanno pensare....siamo tutti appesi a un sottile filo, basta poco per spezzarlo, se imparassimo a condividere la strada sarebbe meglio, invece � un continuo sgomitare, e purtroppo quando si sbaglia non si pu� pi� tornare indietro....e non conta pi� di chi � la colpa....a volte mi sembra tutto cosi assurdo, perch� basterebbe veramente poco per evitare questo continuo stillicidio di vite umane....

    Buona strada a tutti e occhiovivo sempre....

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