Passa lo straniero...

...E questa volta il Piave non centra o meglio c entrerebbe pure ma quella è un altra storia. mi sono fermato  alla "Bettole di novi" devo caricare domattina a Serravalle Scrivia, è ancora presto per il ristorante, aspetterò che apre, stasera non ho voglia di mettere le pentoline,fà anche freddo c e una leggera pioggia, è già arrivato l autunno? mah!..Resto nel camion guardo il blog mi sorprendo dal vedere quanti amici sono "passati",nel frattempo il parcheggio va man mano a riempirsi, i camion arrivano e si fermano per la sosta.un manipolo di uomini davanti alle cabine ...si parla  Rumeno  moldavo e altro...non mi sorprendo piu di tando,la curiosità mi porta a passare in rassegna i paraurti  allineati per scorgerne le Patrie natie... "RO" ""SLO"MO" questo si legge sui rettangoli identificativi , insomma a rappresantare il trasporto Italico in quell area di servizio c era solo il sottoscritto ! vado a cena non voglio fare tardi ,nel sottopasso un altro collega (Italiano) si sta dirigendo dall altra parte ..andiamo insiema non ci conosciamo ma bastano due battute  ed è subito feeling,mango a dirlo il tema del discorso è: gli stranieri sui camion Italiani e i camion extra UE  che fanno cabotaggio nel nostro Paese . E Cuneese il mio nuovo amico lavora per una ditta anche nota,nel  trasporto vetro,è sempre all estero; Il problema non e soltanto italiano mi fà.. vedi quel camion ? indicandomi uno spagnolo, dice: quella ditta la conosco, su 200 camion solo due o tre autisti sono Spagnoli !!
Con questo non si vuole criminalizzare nessuno, però il problema esiste e andrebbe affrontato seriamente, come si può competere con ditte dell est  Europa che notoriamente hanno costi di esercizio di gran lunga iferiori ai nostri ,che "invadono" un mercato gia saturo di suo senza parlare della crisi economica ?