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lunedì 29 novembre 2010

Strada & Sciopero...


Proteste dei camionisti belgi

Il sindacato degli autisti del Belgio UBOT-FGTB ha attuato forme di protesta contro la concorrenza definita sleale degli autotrasportatori dell'Europa orientale. Ha creato blocchi stradali di alcune ore, fermando i veicoli pesanti e lasciando transitare quelli leggeri.

I camionisti contestano, in particolare, il minore livello salariale dei loro colleghi orientali e le forme di cabotaggio illegale attuato all'interno del Belgio. L'organizzazione sindacale ha anche pubblicato un "libro nero" che denuncia le pratiche di dumping sociale. Il sindacato chiede che gli autisti che lavorano in un altro Paese comunitario ricevano uno stipendio corrispondente alle condizioni in vigore nel Paese d'accoglienza e che vengano poste restrizioni al cabotaggio stradale.
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E in Italia quando la facciamo una protesta simile? Vogliamo anche noi che i nostri colleghi Rumeni , Bulgari eTunisini,in forza presso le imprese di  trasporto Italiane, percepiscano lo stesso stipendio che percepisce un autista Italiano,Chiediamo troppo? In fondo dovrebbero essere contenti anche loro,e quantomeno dorebbero schierarsi al nostro fianco.

5 commenti:

  1.  aro Luigi, Ti chiedo innanzi tutto scusa x il mio commento di ieri, ma quando sei tranquilla stravaccata sul divano con il tuo compagno gustandoti un bel film dopo un ottimo pranzo a base di tagliatelle al cinghiale(rigorosamente fatte in casa e col cinghiale regalatomi da mio figlio) una bottiglia di chrdonnay fresco ed un tiramisù ,ricevi una telefonata di una donna che domanda parla Loredana? Aveva risposto Mauro e me la passa!! Non hai idea di ciò che mi sono sorbita!! Sono la vergogna della categoria, non ho idea di cosa vuol dire essere camioniste e lady truck, mi dovrei vergognare di scrivere ed insultare!!! Con questo spero di averti spiegato lo sfogo e,credimi, mi sono dovuta metter il morso come ai cavalli x non trascendere!! X ciò che riguarda il tuo nuovo post sappi che sono in vigore le nuove normative x arginare la concorrenza sleale, ovvero le ditte (italiane,spagnolle, belghe,olandesi)insomma qualunque ditta apra succursali in paesi extra UE hanno l'obbligo di assumere gli autisti con le condizioni contrattuali del paese d'origine della ditta di trasporti!! Ovvero tutto ciò comporta che se io TIZIO autotrsportatore italiano apro una ditta a BRATISLAVA( Semplice esempio) d'ora in avanti dovrò pagare le tasse se effettuo trasporti e cabottaggio in ambito UE del mio paese d'origine,e gli autisti dovranno ricevere contributi INPS, versamenti INAIL e stipendio commisurati allo stato d'appartenenza della ditta d'origine. In caso contrario v'è la riduzione dei traffici e l'obbigo del rispetto del minimo di cabottaggio con pagamento di dazio!! Tutto ciò era riportato sul penultimo numero con tanto di decreti legge aggiunti sul giornale che l'albo nazionale degli autotrasportatori invia mensilmente agli addetti al lavoro!!In caso di mancato rispetto delle suddette normative v'è il ritiro della licenza. Speriamo che queste norme ora approvate vengano rispettate e che finalmente nei vari parcheggi ed autogrill si ritorni a parlare ITALIANO!!!! Scusa dimenticavo di dirti che la tizia non s'è qualificata ed il numero era anonimo!!!Bacioni Loredana!!!  

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  2. l'ho letto ank'io un articolo ke parlava dell'argomento in questione, il quale però diceva ke se un trasportatore (es: italiano) va a Bratislava e apre un'azienda appoggiandosi ad un prestanome fittizio, la normativa CEE a cui tu fai riferimento, diventa carta straccia.

    E comunque voglio vedere se l'ispettorato del lavoro rumeno o bulgaro o il cazzo ke è, va a controllare veramente se Tizio versa in quel paese gli stessi contributi ke dovrebbe versare a casa sua.

    E poi, punto terzo, non sono solo i contributi a fare la differenza ma anke la paga percepita dall'autista e le norme ke regolano il contratto di lavoro tra dipendente e azienda. Esempio: in Italia il CCNL autisti 3' livello super prevede un'orario di lavoro (ho detto lavoro nn guida) di 47 ore settimanali. Dopo la 47esima ora sono tutti straordinari e vanno pagati secondo le maggiorazioni previste dallo stesso CCNL.

    In Romania, in Bulgaria, in Polonia nn è la stessa cosa e anke la paga base di un autista è considerevolmente inferiore della nostra.

    Ecco dove stanno le differenze...e secondo voi xkè tutti quanti i più grossi stanno aprendo filiali, o addirittura si trasferiscono dall'altra parte???

    E secondo voi xkè quel cazzone pagliaccio del ns cavaliere pres del consiglio è sempre da quelle parti a far bisboccia con leader corrotti, prepotenti, sfruttatori e ladri come lui???



    Per il resto cara Loredana...nn ho veramente parole...perchè avrei solo insulti per definire ki ti ha kiamato in forma anonima e ki gli ha dato il tuo numero.....e nn è difficile immaginate ki possa essere.

    Ma come??? Parlano tanto di moralità e poi danno in giro il tuo numero?

    Parlano tanto di moralità e poi kiamano in forma anonima?

    Parlano tanto di moralità e poi insultano e danno giudizi?

    Parlano tanto di moralità e perkè non sono venute qui a scrivere quello ke pensano?

    A me sembra ke Luigi nn abbia mai bloccato o interdetto i commenti di nessuno...eccetto gli insulti anonimi di qualche stronzo e penso ke nessuno potrà mai accusarlo di incoerenza o di despotismo x averlo fatto.

    Ma non c'è un cazzo da fare: finchè c'è un Berlusca ke da un esempio negativo a tutto il paese, qualsiasi stronzo si sentirà in diritto di rubare, sfruttare i dipendenti, evadere il fisco e soprattutto di non imparare cosa sia la coerenza

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  3. ...Infatti,il trucchetto è tutti li caro Francesco. Io non sono un esperto di diritto internazionale del lavoro,però se il fenomeno persiste evidentemente non c'è un metodo per contrastarlo. Ci vorrebbe una volontà politica a monte,con regole comunitarie piu incisive. Ma poi si sconterebbero i Paesi coinvolti, che vedrebbero svanire opportunità di lavoro,indispensabile per la loro crescita. Il solito cane che si morde la coda. Ma lasciamole agli esperti queste analisi,limitiamoci ai problemi con i quali siamo costretti a misurarci tutti i giorni.



    Avevo promesso a Loredana (ci siamo sentiti telefonicamente) di non pronunciarmi, sull'episodio della telefonata ANONIMA che le ha fatto andare di traverso le tagliatelle al cinghiale domenica sera. Ma non ci sono riuscito è piu forte di me è qualche parola la devo dire anch'io,perdonami. Vedi cara Loredana io non voglio pensare minimamente,o meglio voglio illudermi che la telefonata MINATORIA che hai ricevuto,non è da mettere in relazione alla tua attività,lavorativa professinale,e non voglio minimanente pensare che questo atto deplorevole quando grave fosse frutto di qualche mente malata e perversa, finalizzato ad intimidire o a scoraggiare il tuo senzo critico che manifesti esprimento liberamente il tuo pensiero anche dalle pagine di questo blog.



    Io voglio credere che a minacciarti al telefono mentre stavi nella serenità della tua famiglia sia stata la tua vicina di casa, magari infastidita dal buon profumo che emanavano le tue tagliatelle al cinghiale.......



    CONTINUO dopo ho finito la pausa.....


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  4. ...ammazza...e quanno a fai n'artra pausa?

    ancora stai a camminà?

    volemo la seconna puntata...!!!

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  5. CONTINUA  ......Perchè se cosi non fosse,perche se si materializzasse l'idea,che a compiere il vile gesto sia stato/a qualcuno/a che non riesce ad accettare la realta dei fatti, alla quale sistematicamente li hai costretti,togliendogli l'aria da sotto i piedi con il tuo pragmatismo, sarebbe veramente GRAVE e indurrebbe quanto meno ad una seria riflessione. Questa gente (aglia) che ormai non ha piu niente da dire, (se mai ne avesse avuto) non gli restano che questi mezzuccci per denunciare  la loro  esistenza. Tutta la mia solidarità ad una persona che senza mezzi termini ha raccontato quello che gli altri volevano nascondere.

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