domenica 2 maggio 2010


Over time uguale  MORTE !!. 

Vi riporto un commento di una collega e amica di Strada&Vita,sensibile a certi argomenti che purtroppo sono sempre attuali. Cara loredana ecco il tuo commento publicato come post. Grazie per la tua sensibilità .

#19  01 Maggio 2010 - 23:01
 
Ciao Luigi ho trovato sulla community di professione camionista, nel sito di Michela ed a firma di FRANCESCA MANNAI ,postato il 29/04/2010 il seguente articolo che m'ha riempita di gioia x una piccola vittoria ottenuta in nome delle tante,troppe morti nella ns categoria. Non fraintendermi, parlo di gioia in senso lato ,così come sono stata accusata di essere piena di me stessa era inteso nell'invidia di tante persone al di fuori del ns mestiere x i quali avventurarsi sulle strade cittadine lo trasformano in un safari e quando io donna racconto dei miei viaggi sembra quasi venga da un'altro mondo!!Era questo il senso della frase e me ne scuso se mi sono spiegata male.Ma tornando al post te lo trascrivo in versione integrale che potrai verificare Tu stesso .L'operazione di polizia ,denominata "OVER TIME" e condotta dalla questura di Forlì Cesena, ha portato all'esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di proprietari e dipendenti di 2 aziende di autotrasporti, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati d'estorsione e di rimozione ed omissione dolosa di cautele contro gl'infortuni sul lavoro. Una delle aziende indagate è la TIR SPAGNA ,quella in cui lavorava Michela Ciullo ,precipitata da un viadotto della E45 il 6/12/2009. Tutto è partito da un servizio delle IENE ,in cui è stato seguito un autotreno partito dalla sede cesenate dell'azienda ed arrivato a Reggio Calabria x Imbarcarsi verso la Sicilia dopo 18 ore di viaggio consecutive tra guida e facchinaggio agli scarichi, con 1 solo autista!!!Quanto vorrei venisse dato gran risalto a simili notizie x far capire veramente alla gente chi siamo veramente noi: CARNE DA MACELLO!!!Sarebbe bello se potessi pubblicarlo sul blog, in memoria di MICHELA,ROSA e TUTTI GLIALTRI AUTISTI DECEDUTI X QUESTA DITTA E TUTTE LE ALTRE!!Spero solo che la Giustizia faccia il suo corso ma lo faccia con serietà e responsabilità!!! Un bacione 
Utente: loredana62 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. loredana62
Commenti:



4 commenti:

  1.  Salutiamo queste notizie come l' inizio di qualcosa che comincia a muoversi,non ci dovranno essere mai piu dei morti per fare muovere lo stato in questa direzione. La legge va rispettata, l'opinione pubblica deve sapere che gli autisti sono " carne da macello" e non criminali. I criminali sono chi ci costringe a lavorare in queste condizioni.

    RispondiElimina
  2. carne da macello lo è chi si presta e se ti presti sono problemi tuoi. Il Padreterno ci ha dato delle facoltà che vanno usate anche per farsi rispettare dagli sfruttatori. Della serie: non te l'ha comandato il dottore di fare la pecora.
    L'incidente di Michela è un altro discorso, mi sembra che Michela fosse una persona che aveva deciso di farsi rispettare; una fatalità del nostro lavoro le ha tolto la vita e il suo sacrificio ha fatto quello che tanti pellegrini del volante non erano mai risuciti a fare: mandare in galera Buriatti & Co. In 25 anni di attività, nessun autista della TIR Spagna si era mai sognato di andare dai sindacati, perchè a tutti andava bene correre, autisti per primi, così potevano comprarsi il BMW, la coca e le troie di lusso. Sono stati i pellegrini del volante che hanno fatto prendere le abitudini a gente come Buriatti. Quindi non mischiamo la cioccolata con la merda e non santifichiamo i miscredenti, chi vuol strafare non è carne da macello ma bensì macellaio. E smettiamola con i vittimismi, siamo noi che ce la siamo cercata.

    RispondiElimina

  3. Hai ragione Francesco, chi si presta è"macellaio", e non ci sono attenuanti in loro favore. I fatti di cronaca che ci hanno portato a riflettere e a commentare però sono una speranza affinche questa "macelleria " non abbia piu ragione di essere. Il sacrificio della collega Michela,non è stato vano,ed è servito a "mandare in galera Buriatti & Co." ? Quindi questo fa ben sperare per tutti gli altri Buriatti &Co a piede libero!!

    E dovrebbe essere un esempio per gli altri colleghi amanti delle BMW e della "pippatina". Anche perchè e su questo credo convieni con me, correre non paga più. Se mai avesse pagato. Forse anche per questo il sottoscritto ha preferito sempre lavori tranquilli a grosse paghe e non ha mai fatto il frigorifero. Anche perchè non mi piacciono le macchine Tedesche,  solo le Tedesche !...

    E questo per quando riguarda quei colleghi che con il loro  "strafacismo" hanno contribuito ad "incattivire"  quei "buoni" padroni che poi tanto padroni non sono , ma solo il braccio lungo della committenza,tenuti in "ostaggio" dal leasing!.. vittime ed assassini,per usare una frase del De Gregori !!

    E lo stato ? lo stato d'ovè ? Se le sanzioni fossero piu pesanti se queste fossero un deterrente efficace ad inibire se non a vanificare la cultura dell'over time e del Go And Go, forse si sarebbe giunti d'ufficio ad una pace sociale,invece di continuare un'assurda guerra tra poveri,dove chi chi vince è solo chi tiene il banco.


    RispondiElimina
  4. Il tuo discorso non fa una grinza.
    Purtroppo siamo in pochi a pensarla così, anzi, forse è più corretto dire che siamo in pochi ad avere la capacità di vedere che le cose stanno così. C'è gente che per 100 euro in più vende la dignità e magari anche la salute. Ai nostri governanti va bene questo stato di cose perchè possono guadagnarci due volte: prima nel fare gli interessi dell'industria e poi con le multe. Vedi, alla fine è sempre un problema d'ignoranza

    RispondiElimina