Notizia del 06/12/2009 - 19:40
Cesena - Morta dopo un viaggio di 400 km
Si chiama Michela Ciullo la camionista 38enne morta questa mattina nell'incidente sull'E45. Tutte le foto dello schianto
VERGHERETO - Si chiama Michela Ciullo la donna di 38 anni che questa mattina ha perso la vita nell'incidente sull'E45, al termine di un volo dal viadotto di Canili che l'ha fatta precipitare da circa 50 metri di altezza. Nata a Brindisi, ma trasferita a San Mauro Pascoli con la figlia di 19 anni, Michela era quasi arrivata a casa, quando poco dopo le 5 è accaduta la tragedia. Guidava camion per professione e proprio questa mattina stava rientrando alla ditta cesenate per la quale lavorava, la "Tir Spagna", dopo aver caricato frutta e verdura a Sabaudia, a 90 chilometri da Roma.
Saranno le informazioni rilasciate dal titolare della ditta cesenate a chiarire alcuni dettagli indispensabili per gli inquirenti. Da quante ore la donna stava guidando l'autocarro? Come mai era sola e quante soste aveva fatto prima dell'incidente? Dai rilievi la polizia stradale non ha rinvenuto tracce di frenata nel tratto di superstrada in salita, poco oltre l'area di servizio di Pieve Santo Stefano. Forse un colpo di sonno, oppure un malore possono aver provocato lo schianto sul guard rail poi la caduta. Infine l'incendio alla motrice dopo l'impatto col suolo, che non ha lasciato nessuna speranza alla 38enne.
Dopo lo sgomento iniziale ,il sentito cordoglio alla famiglia ,le lacrima dei suoi cari. La domanda è sempre la stessa : Si può continuare a morire per la strada ,sulla strada ???...
RispondiEliminaNon si dovrebbe mai morire di lavoro! Non si dovrebbe perdere la vita in un minuto...Non si dovrebbe mai dimenticare chi lascia la vita sulle strade!!!
RispondiEliminaUn abbraccio a Jessica, figlia di Michela che ha dovuto crescere in una notte. gisy
Ciao Gisy ben ritrovata,e ben sentita, anche dalle frequenze di isoradio,proprio mentre scrivo.Sempre equilibrati e opportuni i tuoi commenti a sostegno della categoria. Che dire ancora di questa sciagura? sono state dette e scritte un sacco di cose,da qualche parte ho letto addirittura che si sarebbe dato troppo risalto alla notizia solo perchè si è trattato di uncidente occorso ad una autista donna!! Io mi limito a ribadire che in questo nostro bistrattato mestiere quello conta al di sopra di ogni cosa è il "materiale umano".E proprio su questo che si deve investire, se vogliamo che cambi veramente qualcosa. Grazie del tuo commento .
RispondiEliminaciao diamante ho cominciato da poco a frequentare il vs sito e mi è capitato di leggere i tuoi commenti riguardo alla morte di Michela, non sapevo fosse della tir spagna ed ora la cosa non mi meraviglia xchè quella ditta ha la più alta percentuale di morti sulla strada la filosofia del titolare è MEGLIO UN CAMION FUORI STRADA PIUTTOSTO DI PERDERE UN MERCATO! QUINDI capisci a cosa sono costretti gli autisti? in Spagna e portogallo i loro camion non li volevano più 1 xchè nella zona di figueres ha perso la vita un'altra ragazza Rosa e la curva al fondo della discesa di Porto veniva chiamata curva tir spagna xchè almeno una volta a settimana uno di loro aveva un incidente. Adesso quello che dobbiamo domandarci è xchè gli organi competenti non fanno i dovuti controlli? capisco che la maggior parte dei loro trsporti siano di pesce ma questo non li autorizza a trattare gli autisti come carne da macello! Purtroppo è anche colpa nostra ed è anche la paura di perdere il posto di lavoro anche a causa di questa assurda legislatura che favorisce l'assunzione d'immigrati senza arte nè parte ma con la promessa di agevolazioni fiscali.Un bacio ed un abbraccio
RispondiEliminaCiao Loredana e ben venuta su questo blog.La tua è una denuncia accusa alla quale metto la mia "firma" subito.Non conosco la ditta in questione ,io mi sono limitato a commentare la morte di una collega camionista come hanno fatto tanti altri colleghi e non, un pò su tutti i media. Non conoscevo neanche la "filosofia" del titolare della Tir spagna, ovviamente non commentabile!
RispondiEliminaSignori se le cose stanno in questi termini,io credo sia giunto il momento di dire BASTA .E chi ancora crede in questo lavoro,chi è convinto che la propria vita vale di più di una cassa di pesce andata a male,deve ribellarsi adesso!!...Grazie x il tuo intervento torna ancora a trovarci, insieme saremo più forti!!
carissimo diamante purtroppo non t'ho raccontato nulla di nuovo su quella ditta! Io ho portato frigoriferi x 13 anni attraverso mezza Europa e quindi li conosco molto bene come minimo in quella ditta hanno già perso la vita un decina di autisti ma il caso più eclatante è stato quello di un loro autista che ha ucciso due poliziotti fermi in corsia d'emergenza ed al controllo era pieno di coca che sniffava x stare sveglio adesso quando vanno all'estero cercano di fare i bravi perchè è incalcolabile il numero di verbali che hanno collezionato ed hanno pure avuto il prospetto del ritiro del comunitario.Adesso cercano di avvalersi di padroncini difatti li abbiamo contattati anche noi ma quando ho sentito carico ad Ancona e consegna diretta a Valencia senza fermate x 1euro e 10 a km e pagamento a 115 g data fattura abbiamo preferito rimanere con la cisterna del gpl più pericoloso ma molto più umano.ciaciao
RispondiEliminama che il povero emanuele filiberto, cerca un lavoro, per ora non ha superato la prova festival chi ci pensa
RispondiEliminae...chi la pensa alla camionista...
TIR Spagna??? sarebbe la prima azienda da confiscare e statalizzare, sono sfruttattori e assassini...ma al governo va bene così, il trasporto deve costare poco...altrimenti dopo come fanno a mangiarci sopra grazie ai giri di fatture che fanno i commercianti e grossisti. E chi ci rimette??? Gli autisti, ovvero noialtri che non abbiamo il tempo x fargli le vertenze e nn siamo abbastanza uniti x fargli la guerra!! Madonna mia, se penso a 'sta poveretta...
RispondiEliminaCiao Francesco benvenuto su questo blog, mi dispiace hai trovato poco e niente scrivo poco,a parte qualche cronaca di viaggi giusto per tenerlo in vita.
RispondiEliminaIo penso che ce ne resterebbero davvero poche ditte di trasporto in italia se si procedesse secondo quanto hai auspicato!
Sono anni che vado ripetendo queste cose, ma sembra veramente di parlare al vento.
Io non mi sono mai spiegato per quale motivo in Italia non siamo competitivi rispetto ai nostri concorrenti d'oltralpe, nonostante noi autisti continuamo a lavorare 24 su 24 e amorire per questo come in questo triste caso.
Grazie per la "visita", torna se ne hai voglia sei il benvenuto ,e con il tuo pensiero sfondi una porta aperta .Magari non cambieremo il mondo ma neanche lo subbiamo passivamente !!!
LUIGI...
no direi propio di no,sono un ex autista della tir spagna e posso dire di aver rischiato mille volte anche io.e quello che non si sa e che ce ne sono anora una decina di persone che anno dato la vita al signor buratti m arino (tirr spagna).sono molto contento che la giustizzia abbia fatto il suo corso.premetto che la ragazza che a lasciato la vita sul verghereto era una mia amica.il dicorso e sempre quello il dio denaro ,al momennto si pensa solo hai soldi,e non alla propia vita......... autista dellla tir spagna per 7 anni chi volesse spiegazioni di come funzionava chieda pure saro ben lieto
RispondiEliminaguarda caro collega, da parte mia ti ringrazio xkè in TirSpagna ci ho lavorato solo x qualke mese, svariati anni fa e poi li ho mandati a cagare, non tanto xkè il problema fossero i sistemi adottati x far correre gli autisti xkè quelli vengono adottati anke in tante altre aziende ke sono tutt'ora impunite. Me ne sono andato xkè abito in zona MI e cesena mi era scomoda.
RispondiEliminaQuindi, mio malgrado, non ho bisogno di spiegazioni ma ripeto, ti ringrazio lo stesso.
Al limite, se posso permettermi, vorrei suggerirti un sito, anzi un blog, di gentili dame camioniste, le quali dicono e pensano di aver capito tutto di questo mestiere; in realtà nn hanno capito un EMERITO CAZZO!!
O forse fanno finta di nn capire, x loro convenienza, xkè altrimenti dovrebbero sporcare il loro bel blog con storie e racconti di vita reale e nn di belle cazzate IN ROSA come quelle ke raccontano....
Cmnqe sarai tu a giudicare dopo aver visionato. Qui sotto ti metto il link da seguire.
Buona lettura e soprattutto buone cazzate!
Ciao
http://buonastrada.splinder.com/