Camionisti a confronto...

Due scuole di pensiero.

Sul blog di un noto regista di film per ragazzi aspiranti camionisti, ho trovato una discussione tra due colleghe. Una impegnata su tratte di linea internazionali, con il suo autoarticolato (bilico)  cisternato per trasporto gpl, l'altra effettua viaggi giornalieri con motrice. (autocarro isolato) Dalla loro discussione emergono  pareri discordanti, su quel che riguarda gli operatori di questo settore, ovvero i camionisti. la prima, Loredana, che è anche un'amica di Strada & Vita, é  piu drastica e a mio parere piu realista, la seconda ha una visione completamente diversa in materia. Sostiene, che: (cito testualmente) "non sei obbligato a stare fuori settimane o mesi per fare il camionista" -e aggiunge - "questi sono una minima parte".  Ho riportato qui i loro commenti  per cercare di capirci qualcosa di piu. Io che sono un camionista con le idee un po confuse, e che da  da anni faccio il Natale a casa Pasqua sulla strda e vicevera, vorrei capire se effettivamente i camionisti che come me stanno fuori settimane o mesi sono "una minima parte", come sostiene la collega che fa il locale,  o se siamo un pochino di piu e mi piacerebbe sapere anche come fanno tutti gli altri a "cavarsela con qualche notte al mese". (a stare fuori casa) Ecco i loro commenti.

Cosi la loredana62, camionista di linea, rivolgendosi ad un  ragazzo che chiedeva pareri e inpressioni sul mestiere del camionista. E a seguire il commento dell'altra camionista impegnata su tratte regionali, (giornaliero)

62. Lasciato il 23/12/2010 - 17:20 Da loredana 62

Caro Giacomo cb Terrorista (già la sigla è tutto un programma)Franck è un ex collega che s'è reso conto che oramai stò mestiere è morto.Non ho idea di quanti anni Tu abbia,ma da come parli mi sembri giovane,non hai ancora visto ciò che questo mestiere ti porta a fare e trascurare, in primis la famiglia. Dipende anche poi dal tipo di tratte e trasporti che fai. Leggo di" oggi è l'ultimo giorno,poi a casa fino a capodanno(i più fortunati) a Lunedì gli sfigati" . Ma se viaggiassi su di un frigo impareresti a scordare week end e festività, non sapere più in quale giorno vivi,la gente t'invidia xchè fai Natale a Madrid a Londra, a Dublino etc.Ma nel 90/% dei casi sei buttato in un parcheggio od in un autogrill.Quando c'erano le lire chi faceva questo mestiere era un signore e chi possedava un camion faceva campare tre famiglie, ora ne sopravvive a malapena una.Le trattorie t'accoglievano a braccia aperte xchè tanti camion facevano buona pubblicità ora ti cacciano come un cane rognoso e mangi da schifo.Ventimiglia dixit!!I parcheggi scompaiono e quando la polizia vuol fare cassa sà dove bussare.Ci sarebbero ancora una marea di cose da dire e raccontare ma non voglio annoiarti sappi solo che il mio compagno ha un figlio con la C e vuole prendere la E x salire su di un camion, Credimi stiamo facendo di tutto x dissuaderlo!! Con le sue 8 ore al giorno a 1300 euro è più signore di noi!!I camion oggi sono una meraviglia di tecnologia ma muoiono più colleghi oggi di quando si camminava con i 170 e non c'erano le strade di oggi.A Washinton hanno fatto il muro x i caduti in vietnam lo facessero x i colleghi deceduti negli ultimi 10 anni ......non sò se le sue dimensioni possa contenerli tutti,solo questa settimana 3. Con queste riflessioni A TUTTI COLLEGHI/E AUGURO TANTA SERENITA E LE COSE MIGLIORI X IL NUOVO ANNO

63. Lasciato il 23/12/2010 - 17:40 Da  x x x x x x x

@ Tonypanel: tanti anni fa mi dicevano le stesse cose...in più aggiungevano che non è un lavoro da donne, ecc, ecc.
Eppure dopo 24 anni io quando salgo in cabina sono la persona più felice del mondo...forse un motivo c'è: ho realizzato il mio sogno e lo porto avanti con dignità.
Non esiste solo un modo di fare il camionista, e soprattutto, se tu impari a rispettare te stesso, forse gli altri ti rispetteranno. Io trovo sempre più persone gentili con me che non scortesi, anche se a volte ne basta uno a rovinarti la giornata. Quando vai nelle ditte a scaricare o caricare, molte volte dipende da come ti poni, e stai sicuro che un pò di gentilezza e un sorriso aiutano sempre. Non sei obbligato a stare fuori le settimane o i mesi per fare il camionista. Quelli sono una minima parte, gli altri se la cavano con qualche notte al mese!! Poi dipende dal tipo di esperienza che vuoi fare. Io ho tanti amici che lo fanno da una vita e sono "preoccupati" per quando dovranno andare in pensione e lasciare il loro amato bestione. Il mondo, la vita, non è tutta rose e fiori, ma stai sicuro che non è nemmeno tutta nera come la pece. Se ci credi veramente continua per la tua strada, di cambiare idea e lavoro sarai sempre in tempo. E vedrai che per strada ti capiterà di incontrare persone speciali, io di tanti porto ancora il ricordo nel cuore, perchè mi hanno accettato, insegnato e dato fiducia. Ed è di quella che c'è bisogno. Se ti daranno fiducia, tu cercherai di far bene per dimostrare che te la sei meritata e sarai un vero camionista. Di quelli che sanno fare il mestiere senza vanto e senza paura. La strada non devi temerla, devi rispettarla!
Buona strada per il tuo futuro e buone feste!