mercoledì 24 novembre 2010


"Professione Camionista"... ammazza inchieste e “terrorista”

Io stò con "Repubblica"

Alla rivista “Professione Camionista” non piacciono le inchieste. l'articolo di "Repubblica" denominato “trucchi caffè droghe e niente soste”,con relativo video documento,che mette in risalto il marcio che c'è nel mondo dell' autotrasporto, uscito agli inizi dello scorso ottobre, e che fece un certo scalpore nell'opinione pubblica,specialmente in quella che considerava ingenuamente il camion e i camionisti come un Mondo paradisiaco, fatto di gente dallo spirito libero, amanti di terre lontane e verdi praterie. Ma che fece tirare un sospiro di sollievo,a chi quel marcio che bene venne descritto e documentato, lo vive da sempre sulla propria pelle. Ebbene secondo il direttore di “Professione Camionista” Ferruccio Venturoli, con quell'inchiesta si è fatto del terrorismo mediatico. Con questa di "Repubblica" ,come con quella di “L'Espresso” “corri bisonte corri” andata in onda nella trasmissione “Anno Zero” Qualche mese prima.

Egregio direttore, molto sommessamente e dal basso della mia cultura di camionista e uomo della strada, mi consenta; I dati sull'incidentalità causa /effeto citati in quel servizio, il suo collega goirnalista Luigi Carletti, li avrà raccolti semplicemente all'entrata di un qualsiasi mercato ortofrutticolo Italiano,alle 4 di mattina. Se voi  questi dati non li avete ,sarà forse perche non li cercate o perchè non vi interessano. Ma vede ,non servono  banche dati e freddi numeri , per descrivere  le condizioni di lavoro  alla quale direttamente o indirettamente siamo costretti. Per fare cio basta ascoltare la voce della strada. Puo farlo anche lei Direttore.

Si munisca di  un microfono, si rechi   sul piazzale di un centro  logistico e provi a chiedere agli autisti in attesa del turno di scarico, da dove arrivano e quando sono partiti! In due risposte avrà il quadro completo della situazione reale. Poi potrà anche esserne schifato e contrariato come il  lettore Alfredo, che gli ha dato lo spunto per il suo editoriale.Ma dovrà convenire sul dato di fatto.

Il terrorismo mediatico invece lo fa lei,quando cerca di screditare chi ci mette la faccia e si espone in prima persona ,come fa Il signor Feniello, e tanti altri in quell'intervista, a “Repubblica”

Vede direttore, per noi camionisti sarebbe più logico se certe denunce le farebbe la stampa specializzata  o le riviste di settore, come la sua.Ma forse per voi è piu profiquo parlare  di camion di ultima generazione,di questa o di quell'altra marca,( ma che vanno sempre e comunque a petrolio) guidati da belle fi...gliole,in copertina. Certo il mercato vuole questo e gli sponsor non sborsano certo i loro soldi per  permettere ai giornalisti di fare le inchieste.

La nostra categoria però,ha bisogno di denunciare e far conoscere all'opinione pubblica, quello che tanti lei compreso, vorrebbero nascondere o far passare come episodi sporadici e marginali.Ben vengano dunque  inchieste  come quella di "Repubblica",a nche se a lei  e al suo lettore Alfredo piacciono  poco...!


Luigi Pezzullo.







 


7 commenti:

  1. Alfredo?? Io conosco un Alfredo ke fa il camionista e legge Professione Camionista; guida un frigo in giro e consuma mediamente mezzo grammo di cocaina al giorno.

    E' uno ke ha sempre voglia di scherzare e di burlarsi di tutto il mondo. Conoscendolo potrebbe essere proprio lui quello ke ha kiamato, magari sull'onda di un eccesso di euforia causato da cocaina particolarmente buona.

    Ma si dai Luigi.....non sai ke l'editoria è in crisi totale?? A "Professione Camionista" serviva una buona scusa per scrivere qualcosa di sensazionale, qualcosa ke li aiutasse a vendere qualke copia in più. 

    Quale miglior occasione dell'articolo di "la Repubblica" x ingraziarsi i lettori? Ovviamente quelli a cui certi argomenti danno fastidio...e noi sappiamo ke ce ne sono tanti!!!

    E' arrivato a fagiolo, come la manna dal cielo.

    Poi lo sappiamo tutti ke "Prof Camionista" è un giornale da sfogliare, non da leggere. E' un depliant di belle foto, molto spesso prese dai depliant (appunto) delle case costruttrici.

    Belle foto, racconti tipo "il giro del mondo in 80 giorni" e nient'altro. 

    Di verità sul nostro mondo ce ne sono molto poche e a me da molto l'impressione di essere un giornale tipo quelli ke le massaie leggono quando sono sotto il casco ad asciugarsi i capelli. Ripeto, è solo personale impressione e opinione, posso anke sbagliare....

    Del resto, se un direttore scrive un'editoriale così, può essere solo per uno dei seguenti motivi:

    o non conosce il settore

    o deve assecondare le volontà (o gli ordini) di qualcuno tra le sfere politiche con l'interesse ke il marcio rimanga sommerso.



    La cosa ke mi da fastidio è ke anke tuttoTrasporti sta prendendo quella piega.

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  2. Cioa Francesco. Non voglio entrare nel merito delle scelte o della politica editoriale  della rivista. Come camionista e come lavoratore sono preoccupato,da certi tentativi di mettere tutto a tacere bollando  come atto di terrorismo  mediatico  chi  ha cercato di aprire uno squarcio nel nostro ambiente, facendo vedere agli altri quello che noi da sempre conosciamo.

    A me non interessa quello che pensa il   Direttore di una rivista di camion e fotomodelle.  A me interessa cosa ne pensano i miei colleghi camionisti. Cioè quelle persone che come mè subiscono  quasi inermi questo stillicidio. Che cazzo ne sà Ferruccio Venturoli, di come si fa ad arrivare a Milano il lunedì mattina quando sei partito da Napoli o da Salerno Domenica a mezzanotte ?? Camionisti facciamo sentire la nostra voce adesso..! Oppure ci metteranno a tacere per sempre! La posta in gioco è troppo alta. Ci sono in gioco equilibri  ed interessi economici  inimmaginabili e questa gente  non è disposta a fare concessioni con il sorriso sulle labbra !!

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  3. Cosa pensano i colleghi camionisti???

    ahahahah!!! sono piegato dal ridere!

    Perkè....i colleghi "pensano"???

    Dai Luigi siamo seri....come fanno a pensare se sono ubriachi di sonno?

    Quando ci provano si addormentano!!

    E se per sbaglio ci riescono...poi vengono fuori le STRONZATE ke si leggono su certi blog. Quindi è meglio ke continuino a non pensare.

    Al limite occupino quel tempo per farsi una bella dormita, che ci guadagnamo tutti in sicurezza.

    Hai detto giusto caro collega, ci tocca subire inermi questo stillicidio e anche ki si rende conto di subire uno stillicidio e non vorrebbe rimanere inerme, si trova a parlare al vento, a fare il Don Chisciotte con i mulini a vento, ti dicono ke sei matto, ke non 6 un vero camionare e non hai passione per questo lavoro...magari si inventano anche che sei un TROLL!!

    Hai capito? Solo xkè gli hai detto che se siamo in questa condizione lo dobbiamo a tutti quei colleghi che x 2000 euro al mese lavorano 20 ore su 24...quando va bene...

    Per forza: non hanno altra soluzione. Sennò come se le pagano puttane, cocaina e debiti da divorzio??

    Hai voglia te ad incentivarli ad alzare la voce....mi sa ke rimani sfiatato ancor prima che qualcuno comici a sentirti.

    Se poi ci sono anke i giornali a voler nascondere tutto...il quadro è completo: il sistema ha bisogno di schiavi. E noi siamo troppo stupidi per non esserlo.

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  4. Adesso farà  un' inchiesta anche TUTTOTRASPORTI,lo ha promesso!

    E noi qua stiamo....cari amici di tuttotrasporti. E siamo curiosi di sapere sosa ci svelerete. Forse volete farci notare che non tutti i camionisti sono sfruttati e non tutte le imprese di trasporto sono colluse con il malaffare?

    ma questo lo sapevamo gia.

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  5. Avete ragione, l'ipocrisia ed il nascondere la testa nella sabbia come gli struzzi non aiuta assolutamente la nostra categoria!! Chi porta un frigo e,cosa assolutamente oscena ed indecente, deve sottostare ad un mare di ricatti. Io non ho mai e ripeto mai fatto uso di droghe eccetto uno spinello a 18 anni x curiosità che m'ha dato un gran mal di testa e non quell'euforia e joie de vivre di cui m'avevano parlato, ma ettolitri di caffè ,red bull a gogo e spilli sotto gli occhi x stare sveglia!!!Fermate in piazzola corsetta attorno al camion rinfrescata e via è questa la vita del frigorista, sentire ditte che ti dicono che in 2 devi concentrare in 18 ore un Ancona Valencia con il pesce xchè queste sono le esigenze di mercato( il loro x poter concentrare più viaggi ) porta il disperato ad utilizzare tutti i marchingegni possibili ed immaginabili x farlo!! A Tortona la polstrada ha fatto una serie di controlli ed hanno fatto una strage di containeristi x manomissioni di tachigrafo, mancato rispetto delle ore di guida e via discorrendo.Il tutto x un viaggio in più! Ora nel nostro settore sono arrivati gli stagionali, tantissimi con mezzi non idonei a trainare cisterne di gpl, con su autisti extracomunitari: RUSSI LETTONI CECENI etc etc.. i quali sono pagati A VIAGGIO!! Ora siccome io sò benissimo ciò che si guadagna ,le spese che ci sono ,gasolio autostrada italiana e francese, assicurazione contributi autista inail inps cosa guadagnano questi poveri cristi??? Da 30 a 50 euro al massimo, allora xchè le associazioni ed il ministero del lavoro non ferma questi abusi?? Noi veniamo tartassati x sforare sull'impegno e stà gente corre come una mandria di bufali impazziti x portare a casa poco più di mille euro al mese,ma la cosa peggiore come ho già detto e ribadito non hanno la più pallida idea di cosa significa trainare una cisterna carca di gas!!!Quindi caro Luigi devo darti ragione ben vengano queste cosidette interviste chock  purchè servano finalmente a far si che qualcuno si passi una mano sulla coscienza e metta fine a questo schifo, che finalmente ci sia qualcuno che metta mano nell'autotrasporto e che si renda conto che NON SIAMO ANIMALI DA MACELLO!! Chiediamo aiuto agli animalisti??? Bacioni Loredana 

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  6. @ Loredana il tuo commento è una ulteriore conferma a quello che stiamo dicendo. Un piccolo appunto,non dobbiamo aspetare che qualcuno, scenda dall'alto e risolva tutti i problemi, dobbiamo impegnarci anche noi a vario titolo, se vogliamo veramente che qualcosa cambi.



    @ Alex ,piu che svegliare le coscienze,bisogna vedere se certa gente ce l'ha una coscienza, e non parlo solo di chi spara numeri a vanvera. Vedi il nostro settore è talmente frammentato, che risulta praticamente impossimbile trovare un punto di condivisione su quelli che sono i  problemi reali. Una cosa però dobbiamo farla; Non dobbiamo accettare passivamente tutto quello che i signori della logistica e caporali dell trasporto intendono fare sulla nostra pelle. E questo possiamo farlo semplicemente usando gli strumenti che la legge ci mette a disposizione. Ci sono delle regole ben precire da rispettare,rispettiamole senza ma e senza se...!!



    Il sistema ha bisogno di schiavi,come dice Francesco? Noi non vogliamo  piu essere schiavi di nessuno!

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  7. loredana,da parte mia hai la massima stima per le palle che stai tirando fuori in questa discussione!!!!

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